Cosa vedere a Copenaghen in tre giorni

La capitale danese è considerata tra le città più felici d’Europa ed effettivamente l’impressione è stata quella di un popolo tranquillo, pacifico e ospitale. Non a caso Copenaghen è la patria dell’hygge, cioè il saper creare un’atmosfera accogliente per godersi le piccole cose come sorseggiare un tè mentre fuori nevica, rilassarsi leggendo un libro o trascorrere il tempo con le persone amate. Ma passiamo ora al racconto di quello che sono riuscita a fare e vedere a Copenaghen in tre giorni, spingendomi anche fuori città.

Giorno 1: come alloggio ho scelto il Bella Sky Hotel, non centralissimo ma a 500 metri dalla fermata della metro. Decido di fare un giro in centro con obbiettivo colazione da Atelier September, luogo molto famoso in città sia per il cibo che per l’ambiente molto accogliente. Ordino dei pancakes ai mirtilli davvero buoni e confermo che l’atmosfera è davvero super rilassante, ideale per capire cosa si intende con il termine hygge. Da qui raggiungo Rosenborg Castle che si trova a due minuti; il castello di per sé non mi ha entusiasmato più di tanto ma merita una visita in quanto qui sono esposti i gioielli della corona. Vista la pioggia decido di visitare un altro castello a un’ora dalla città che scopro essere il più grande della scandinavia, ovvero Frederiksborg. Tra tutti è sicuramente il più bello anche grazie ai suoi meravigliosi giardini: se avete solo pochi giorni e dovete scegliere un castello da vedere, questo è sicuramente quello da non perdere! Di ritorno ne approfitto per fermarmi in uno dei posti più iconici della città, ovvero il porto di Nyhavn. La luce del tramonto contribuisce a rendere ancora più magico questo angolo di città, pieno di vita grazie anche ai locali che costeggiano tutto il canale.

Giorno 2: una delle cose più belle della città sono i tantissimi locali e posticini dove sperimentare un pò di hygge ed è per questo che ho deciso di fare colazione ogni mattina in un posto diverso. Questa volta opto per il Paludan Bogcafé, famoso per le sue pareti ricoperte di libri. Anche oggi decido di allontanarmi dal centro città per visitare il Louisiana Museum of Modern Art, il museo d’arte più visitato della Danimarca anche grazie alla sua location degna di nota; si affaccia infatti sullo stretto dell’ Øresund che separa Danimarca e Svezia. Vi consiglio di fermarvi qui a pranzo perché la vista è davvero incantevole e il cibo molto buono; qui ho assaggiato il famoso Smørrebrød, ovvero i tipici sandwich aperti danesi. Approfitto delle fermate del treno di ritorno per andare a vedere il simbolo della città, la famosa Sirenetta! La statua di per sé non è nulla di incredibile ma è una di quelle cose must-see anche se un pò scomoda da raggiungere. Lì vicino però si trova anche il Kastellet, una piccola città fortificata risalente al 1600. Altro luogo da non perdere sono i Giardini Tivoli da visitare la sera, per godere a pieno dell’atmosfera magica creata dall’illuminazione di tutte le giostre.

Giorno 3: anche l’ultimo giorno non può che iniziare dalla terza pasticceria che decido di provare tra le tante consigliate, ovvero Andersen & Maillard a Nørrebro. Il locale è molto minimal ma bello, in pieno stile danese, con una vastissima scelta di croissant e dolci tipici. Decido di visitare il palazzo di Christianborg, la sede del parlamento danese. La visita si divide in varie sezioni che è possibile visitare separatamente con diversi biglietti o interamente con un biglietto unico. Da non perdere sicuramente gli interni con le sale di ricevimento reali dove si svolgono gli eventi principali come visite di stato o cene di gala; a tal proposito è molto interessante visitare le cucine reali dove ammirare una delle più grandi collezioni di stoviglie in rame d’Europa. A 500 metri dal parlamento si trova Stroget, la via pedonale più lunga d’Europa dove dedicarsi allo shopping tra marchi di lusso e negozi tipici danesi. Proseguendo a piedi per circa un chilometro si arriva al mercato coperto di TorvehallerneKBH, ricco di bancarelle dove acquistare prodotti tipici e assaggiare tante prelibatezze, ottimo per il pranzo!

Copenaghen Card, sì o no?

Una delle cose da valutare prima di partire per la capitale danese è l’acquisto o meno della Copenaghen Card. Considerato il costo, (102 € quella da 72 ore) la mia risposta è SI se vi fermate più di 48 ore e avete l’intenzione di visitare più attrazioni possibili. Se invece rimanete per soli due giorni, non è conveniente in quanto non avrete il tempo materiale per sfruttarla a pieno. La Copenaghen Card comprende trasporti illimitati su tutti i mezzi di trasporto e questo è sicuramente uno dei principali vantaggi ma anche qui dipende molto dai tempi a disposizione: se il soggiorno non dura più di 2 giorni non avrete modo di esplorare i dintorni e il centro città si presta bene per essere visitato a piedi. Qui di seguito il link per acquistare la card: https://copenhagencard.com/. Selezionando le attrazioni che avete intenzione di visitare, potrete calcolare il guadagno effettivo che avreste acquistando la card, molto utile per vedere se effettivamente vi conviene prenderla oppure no.

Siete mai stati a Copenaghen? Cosa vi è piaciuto di più? Vi aspetto nei commenti 🙂

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