La primavera è il periodo in cui preferisco viaggiare e in cui mi concedo sempre 2 – 3 weekend all’estero o in qualche città italiana. L’ultima primavera “disponibile” è stata quella del 2019 e, approfittando del ponte del 25 aprile, ho organizzato un mini tour di 4 giorni in Puglia, con base Lecce e Ostuni. Le cose da vedere sono veramente tante e non è stato facile selezionare i luoghi da visitare. Contando di tornarci, vi racconto le tappe di questo viaggio on the road da cui prendere ispirazione 😉
1° giorno – Lecce: con il volo Venezia-Brindisi arriviamo in Puglia. In aeroporto prendiamo la macchina presa a noleggio e ci avviamo verso Lecce dove soggiorneremo 2 notti presso Signuria Dimora Esclusiva: si tratta di un B&B in centro città con camere moderne e spaziose. Di sera Lecce diventa un presepe a cielo aperto: le pietre dei palazzi illuminati diventano di un colore oro rosa che rendee la città davvero magica mentre di giorno si riflette la luce del sole che esalta il colore tipico della pietra leccese. Piazza Sant’Oronzo è il cuore pulsante della città dove si trova anche l’Anfiteatro Romano e la colonna dedicata al santo. Proseguendo verso Via Templari si arriva alla Basilica di Santa Croce, la cui facciata fonde elementi rinascimentali e barocchi da ammirare a testa alta. Il rosone è il simbolo della basilica e da pochi anni è possibile salire in ascensore per ammirarlo da vicino. Altro simbolo della città è Piazza Duomo composta da 4 edifici e con un solo accesso dall’incrocio tra Via G. Libertini e Via Vittorio Emanuele II. Prima di lasciare Lecce non dimenticate di assaggiare il famoso pasticciotto, dolce tipico di pasta frolla farcito con crema pasticcera.
2° giorno – mare: proseguendo verso sud da Lecce, si arriva in mezzora di macchina a una delle principali attrazioni del Salento, la Grotta della Poesia. SI tratta di un vero e proprio specchio d’acqua azzurro-blu scavato nella roccia dove si può tranquillamente fare il bagno. Per trovare una vera e propria spiaggia basta spostarsi di pochi kilometri per raggiungere i Caraibi del Salento, ovvero la spiaggia di Torre dell’Orso dove si possono ammirare anche le Due Sorelle. La vista è a dir poco spettacolare!



3° giorno – Ostuni e Alberobello: come base per gli ultimi giorni scegliamo Ostuni, sia per la bellezza che per la posizione strategica per raggiungere gli altri luoghi. Scegliamo di alloggiare al Chic&Cool, un b&b/mini appartamento molto caratteristico completamente rivestito in pietra e in pieno centro città. Ostuni è davvero bellissima: caratterizzata dal suo colore bianco, è un susseguirsi di vicoletti e stradine tortuose nelle quali perdersi per trovare negozietti carini o qualche ottimo ristorantino. Non perdetevi la famosa porta verde, uno degli angoli più fotografati della città!
A 40 minuti si trova la celeberrima Alberobello con i suoi trulli! Un pomeriggio è sufficiente per visitare il centro, a meno che non decidiate di trascorrere lì la notte alloggiando magari in un trullo. Molto bella e originale la chiesta di Sant’Antonio, ovviamente a forma di trullo.



4° giorno – Matera: l’ultimo giorno lo dedichiamo a Matera, capitale della cultura proprio nel 2019. S trova a 125 km da Ostuni ma la strada per arrivare è davvero incantevole e vi da l’opportunità di vedere il paesaggio della Valle d’Itria. Matera è una città unica nel suo genere che a mio parere dà il meglio di sé la sera, quando i sassi sono ben illuminati e l’atmosfera diventa magica. Se ne avete la possibilità, trascorrete la notte in uno dei tanti b&b per godervi a pieno la città.
Un consiglio che mi sento di dare è di prenotare una visita guidata per conoscerne le origini e apprezzare ancora di più Matera, unica nel suo genere.



Info pratiche
- Se volete seguire lo stesso itinerario, l’opzione migliore è quella di atterrare a Brindisi e ripartire da Bari, trovando magari qualche ora per visitare il capoluogo pugliese.
- Il modo migliore per girare la puglia è l’auto, ecco il link per il noleggio: https://www.locautorent.com/it/noleggio-auto/uffici/puglia/.
Potete tranquillamente prendere e lasciare la macchina in due posti diversi, come ad esempio prelevarla all’aeroporto di Brindisi e consegnarla all’aeroporto di Bari. - Se avete a disposizione qualche giorno in più, ci sono tante altre località nelle vicinanze da vedere come Locorotondo, Polignano a Mare e Cisternino, solo per citarne alcune.