Madrid – Lisbona: i treni veloci erano esauriti e l’unica alternativa era prendere il treno notturno, quasi 10 ore di viaggio… Se potete scegliere, evitatelo: i treni sono parecchio scomodi, il viaggio è molto lungo e non è così facile dormire soprattutto se il treno è pieno. Stravolte arriviamo a Lisbona e subito si sente la vicinanza del mare. Vi consiglio di scoprire la città perdendovi tra le sue vie e i suoi quartieri. Da vedere la Torre di Belém e soprattutto la pasticceria omonima dove sono nati i pasteis de nata. Molto bello anche il Monastero dos Jerónimos realizzato in stile manuelino. Uno dei quartieri più vivaci è il Bairro Alto, pieno di locali dove bere qualcosa e ascoltare il Fado, musica popolare portoghese. Il Miradouro de Santa Catarina o das Portas de Sol offrono tra le migliori viste sulla città. Qualche suggerimento culinario: Confeitaria Nacional per la colazione, Cruzes Credo e Bistrô Gato Pardo per pranzo o cena. Se avete a disposizione più di 2 giorni, in 45 minuti di treno potete arrivare a Sintra, una città fiabesca. Arrivati in stazione, dovrete prendere l’autobus 434 che vi porterà al Palacio Nacional de Pena (l’alternativa è raggiungerlo a piedi con 45 minuti di salita mentre in 20 minuti potete arrivare al centro storico di Sintra).



Lisbona-Lagos: in 2 ore raggiungiamo Lagos in autobus, graziosa cittadina dove predomina il colore bianco e vicina alle spiagge più belle dell’Algarve come Praia Dona Ana, Praia do Pinhao e Praia do Camilo. Se non avete la macchina o la bici a disposizione, un autobus parte dal centro ogni ora circa per raggiungere le spiagge principali (Onda Azul-Linha 2). A 3 km da Lagos si trova Ponta de Piedade, uno dei luoghi più belli del Portogallo dove ammirare il tramonto sull’Oceano Atlantico. Consigliatissimo il giro in barca per raggiungere la Grotta di Benagil (il giro lo potete prenotare in una delle tantissime bancarelle sul lungo mare). Per la cena vi raccomando Muellens Restaurant dove ho preso per due sere consecutive la tagliata di tonno, buonissima!



Lagos – Siviglia: dal Portogallo torniamo in terra spagnola nella capitale andalusa, Siviglia. Ovviamente da vedere la Catedral e la Giralda, Plaza de España, e i vari quartieri della città, su tutti Santa Cruz, Non fatevi sfuggire il Real Alcázar, una piccola Alahambra in centro città con stanze e giardini meravigliosi; molto suggestivi i Baños de Doña Maria. Anche a Siviglia vale la pena di assistere ad uno spettacolo di flamenco, visto che è proprio in Andalusia che ha avuto origine: tra i vari tablao vi consiglio La Casa de la Memoria, La Casa del Flamenco e Tablao Los Gallos. Nonostante sia contraria alla corrida, Plaza de Toros è molto bella da vedere soprattutto per i colori che la contraddistinguono: un biglietto con visita guidata costa 14,90€. Per abbuffarvi di tapas andate da Bodega Santa Cruz Las Columnas, un pò caotico ma con un’atmosfera allegra ed accogliente!



Siviglia – Málaga: eccoci all’ultima tappa, Málaga. Ho avuto la fortuna di essere in città durante la Feria con strade e piazza adibite a festa per circa 10 giorni. Di sera i festeggiamenti si concentrano vicino al Palacio de Congresos, dove potete perdervi tra giostre e casetas, ovvero degli stand dove bere, mangiare e assistere a spettacoli di ballo e musica. Per raggiungerla basta prendere le navette che partono dal centro città 24 ore su 24. Se avete voglia di mare c’è la Playa de la Malagueta (20 minuti a piedi dal centro).



Info pratiche: per spostarvi in Andalusia senza macchina, tutte le principali città sono ben collegate con gli autobus della compagnia Alsa. Se avete già in mente l’itinerario del vostro viaggio, vi consiglio di acquistare i biglietti in anticipo nel loro sito: https://www.alsa.com/it/web/bus/home. Pe spostarvi in città, potete fare affidamento anche sui taxi perché sono davvero economici.
Un’altra raccomandazione non scontata per un’esperienza Interrail è di avere un ottimo compagno di avventure che abbia le vostre stesse abitudini di viaggio e con un buon spirito d’adattamento!
E voi siete mai stati in Interrail? VI piacerebbe andarci? Se avete voglia, raccontatemi la vostra esperienza qui sotto.
Alla prossima!